Garantire un servizio di “catena del freddo/fresco” impeccabile è una necessità per molte aziende e cooperative che operano nel mondo dell’alimentare o nel settore farmaceutico. I prodotti devono mantenere inalterate le proprie caratteristiche e proprietà fino al momento in cui verranno consumati dal cliente finale. Per questo motivo il trasporto verso il punto vendita o il cliente finale direttamente è un’operazione delicata che va trattata con estrema cura e attenzione. Come fare a tenere sempre sotto controllo la temperatura dei veicoli isotermici? Le soluzioni che proponiamo sono due: vediamole in dettaglio.
Alla base del successo di una GDO c’è l’attenzione ai dettagli, l’organizzazione e la soddisfazione del cliente finale. Il trasporto svolge un ruolo fondamentale nella vita di un’organizzazione commerciale come questa. Le grandi GDO operano su territori molto ampi che spesso coprono diverse regioni italiane, se non l’intero territorio nazionale, avvalendosi di grandi centri logistici dislocati su più aree. Come fare a mantenere sempre alto il livello organizzativo e di qualità dei prodotti? Di certo è necessario investire in tecnologie capaci di supportare le attività quotidiane della forza lavoro (ottimizzazione delle risorse umane) e di fornire all’azienda strumenti all’avanguardia per il monitoraggio delle spedizioni e delle condizioni dei prodotti.
Nel caso dei trasporti refrigerati la primaria necessità è il mantenimento dei cassoni frigo alla giusta temperatura, in modo da preservare inalterate le proprietà degli alimenti e dei prodotti particolarmente sensibili al calore. Ciò è possibile attraverso strumenti creati su misura e dotati di sensori che permettono il monitoraggio completo delle temperature, di anomalie e altro ancora. Sono chiamati comunemente registratori di temperatura, nel caso di YouCo si chiama YouWorkForce per il trasporto refrigerato.
La prima soluzione YouCo è sviluppata attorno alla BlackBox, un mini PC/gateway centrale (basato su Linux oppure Android) che viene installato nella cabina del veicolo e che ha il compito di dialogare con uno o più sensori di temperatura fissati nel cassone. La BlackBox è supportata da un modem 3G/4G e il servizio dati è fornito attraverso l’utilizzo di una SIM.
La sua funzione principale, come detto, è quella di immagazzinare i dati forniti dal sensore di temperatura presente nel cassone. Questo strumento hardware è un termometro “intelligente” che tramite protocollo Bluetooth, permette di monitorare ad intervalli predefiniti la temperatura nella cella frigo, dall’inizio della spedizione fino alla sua risoluzione:
I dati raccolti dalla BlackBox sono consultabili attraverso la piattaforma web di monitoraggio sviluppata appositamente. In questo modo dalla sede centrale è possibile mantenere sotto controllo le spedizioni, monitorare in tempo reale le temperature di ogni veicolo e verificare gli eventuali problemi o anomalie riscontrate dal sensore di temperatura.
La seconda soluzione sostituisce lo strumento BlackBox con lo smartphone aziendale, aggiungendo così nuove funzionalità a quelle descritte in precedenza. Anche in questo caso verrà installato all’interno del cassone frigo il sensore hardware per la registrazione delle temperature, ma questi si collegherà direttamente allo smartphone del conducente e non più alla BlackBox.
Lo smartphone può essere fissato con staffa nella cabina del conducente, permettendo una rapida ed immediata consultazione dell’andamento delle temperature. Oltre a questo, la soluzione YouWorkForce abbinata allo smartphone è in grado di fornire:
I registratori di temperatura sono fondamentali in un ambito come quello delle GDO, per questo YouCo ha sviluppato e propone con successo due soluzioni come quelle descritte in questo articolo. La tecnologia si unisce all’organizzazione e alla tempestività: solo così si possono offrire servizi di alta qualità e arginare i problemi e le anomalie.
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