L’app per i rifiuti premiata a Milano

L’assessore Zatta sul podio tra i giovani amministratori per il programma dedicato alla differenziata

 FELTRE. Cittadini protagonisti nella corretta gestione dei rifiuti attraverso una applicazione per smartphone e dei meccanismi premianti per chi si comporta meglio.

Si chiama “Cswe 4.0” (Circular smart waste economy) e il prototipo, funzionante, lo ha realizzato l’assessore alla raccolta differenziata Adis Zatta, che insieme ad altri cinque amministratori di Comuni italiani ha vinto il contest di Vodafone e Anci dei giovani amministratori tenuto al Vodafone village a Milano. È il progetto ideato dalla Scuola Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) e Vodafone Italia per lo sviluppo di applicazioni digitali per la pubblica amministrazione, con l’obiettivo di entrare con un’idea e uscire con un prodotto.

Lo sponsor tecnico per la programmazione digitale e supporto informatico era YouCo (your company for innovation).

Hanno partecipato 65 giovani amministratori, divisi in tavoli tematici sulla base delle competenze degli assessorati e Zatta si è seduto a quello della difesa del territorio.

L’idea è stata tradotta in un prototipo di app già funzionante ma da perfezionare, con un possibile sviluppo che potrebbe interessare Feltre. Presto il riciclatore incentivante potrebbe avere la sua app, visto che l’ecocompattatore dell’isola ecologica vicino alla scuola media Rocca è già predisposto a rilasciare un qr-code da leggere con il cellulare. Pensando poi all’informatizzazione in programma dell’ecocentro per premiare i conferimenti, il principio potrebbe essere lo stesso.

«Il concetto è accreditarsi con lo smartphone quando stai facendo comportamenti virtuosi», spiega l’assessore Zatta, che parla di «economia circolare e pulita dei rifiuti».

L’appplicazione prevede la possibilità di scattare una foto, che viene georeferenziata, per una segnalazione al Comune, ma sul canale di comunicazione opposto anche l’amministrazione può inviare informazioni all’utente, caricando nell’agenda per esempio il calendario della raccolta porta a porta nelle frazioni alte. E sempre in ottica di comportamenti virtuosi, un ulteriore sviluppo potrebbe quello di assegnare punti sempre tramite il qr-code a chi prende le biciclette elettriche o utilizza il bike-sharing. (sco)

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Rassegna Stampa